Gli anticoagulanti orali, l’eparina e gli agenti anti piastrinici sono le basi del trattamento farmacologico delle patologie cardiovascolari e tromboemboliche, notoriamente più frequenti di tutte le altre patologie sistemiche. Negli ultimi decenni in Italia e in tutto il mondo industrializzato, i pazienti in terapia anticoagulante orale sono sempre più numerosi .Questa terapia rappresenta, infatti, un trattamento di fondamentale importanza nella cura e nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e in quelle a rischio tromboembolico in particolare:
• Trombosi venosa o arteriosa; • Fibrillazione atriale; • Protesi cardiache valvolari; • Embolia arteriosa periferica; • Catetere venoso centrale; • Cardiopatia dilatativa; • Ischemia miocardica; • Embolia polmonare; • Attacco ischemico transitorio (TIA); • Trombofilia; • Immobilizzazioni per lungo tempo (intervento chirurgico o ortopedico); • Chemioterapia.
<span style="font-size: xx-small;">Il tema del rischio emorragico in Odontoiatria e la gestione di tali eventi nei pazienti con TAO terapia (Trattamenti con Anticoagulanti Orali) si presenta frequentemente nello studio odontoiatrico. Considerando che l’Odontoiatria moderna comprende una diversità di interventi chirurgici che vengono eseguiti in modo crescente in regime ambulatoriale è necessario avere un’esperienza chirurgica e seguire le linee guida internazionali. Le prestazioni ambulatoriali che vengono eseguite con maggior frequenza sono le estrazioni dentali siano esse semplici o complesse, chirurgia pre-protesica, trattamenti paradontali e chirurgia implantologica. Non si escludono in questo elenco tutti gli interventi conservativi come ad esempio endodonzia per il trattamento dei denti vitali e necrotici.