Il riconoscimento di Odontoiatria quale laurea specialistica continua ad essere tra gli impegni prioritari che l’Associazione Nazionale Dentisti Italiani condivide con SUMAI Assoprof, di fronte alla sempre più urgente esigenza di un passaggio normativo che consenta l’accesso alle graduatorie del Servizio Sanitario Nazionale agli Odontoiatri che non hanno il titolo di specializzazione.
La ricerca di concrete soluzioni ha caratterizzato il nuovo incontro di questa mattina (martedì 1 marzo ndr) tra il Presidente nazionale ANDI, Carlo Ghirlanda e il Segretario generale SUMAI-Assoprof, Antonio Magi.
Abbiamo ribadito – dichiara Magi – che al momento la norma finale numero 7 continua a garantire a tutti gli Odontoiatri la possibilità, anche senza specializzazione, di partecipare direttamente alle prelazioni per turni vacanti (anche se non in graduatoria) e poter avere incarichi a tempo indeterminato.
Siamo convenuti sulla necessità di cambiare la legge, superando l’attuale obbligo di specializzazione al fine di poter garantire l’assistenza alle cure odontoiatriche per i soggetti fragili con il SSN presso le aziende sanitarie locali.
Forte convergenza sulla ricerca di una soluzione concreta rispetto alla possibilità che gli Odontoiatri non specialisti possano essere ammessi agli incarichi ambulatoriali del SSN – commenta Carlo Ghirlanda – ANDI e SUMAI sono convinti che la norma attuale non colga in modo puntuale la specificità del suo titolo di studio della branca di odontoiatria e insieme condivideranno e presenteranno le iniziative utili a proporre la modifica di legge per consentire anche agli Odontoiatri non in possesso di diploma di specializzazione l’ingresso ai ruoli ambulatoriali.